Santandrea artistica ed etnografica

Una gita con la durata di mezza  o  intera giornata ( 5 - 8 ore )

Se scegliete quest'escursione avete l'occasione di visitare una cittadina romantica e pittoresca che si trova solo a 20 km di distanza dalla capitale, però è situata già in una zona di villeggiatura lungo il fiume che è chiamata l'Ansa del Danubio. Durante la sua storia la località fu abitata da varie popolazioni - romani, unni, celti, ungheresi, turchi, serbi - ed ogni cultura ha lasciato i suoi segni nell'atmosfera e nell'architettura unica del centro storico. La bellezza pittoresca di Santandrea fu scoperta anche dagli artisti nel 19. secolo. Oggi Sant'Andrea è un centro culturale ed artistico, ed è nota dei suoi musei e gallerie d'arte, e la meta dei turisti. La gita consiglio a tutti coloro che sono curiosi di conoscere altre città ungheresi e s'interessano dell'arte.

Santandrea - Foto Eduardo Balogh
Santandrea - Foto Eduardo Balogh
Santandrea  ( in ungherese: Szentendre ) si può raggiungere con la macchina uscendo da Budapest verso Nord su strada 11, lungo il fiume Danubio. Poco dopo dal confine ufficiale del 3. distretto - Óbuda, Aquincum, Római Part e Békásmegyer - la prima località notevole della periferia è proprio Santandrea coi suoi circa 27 mila abitanti.
La cittadina si può raggiungere facilmente anche con un treno suburbano diretto - HÉV o H5 metro - che parte dalla piazza centrale di Buda Batthyány. Qui si ferma anche la metro 2, la linea rossa. Ogni 30-45 minuti parte un treno che ha il capolinea proprio nel centro di Santandrea ed il viaggio dura cca. 45-50 minuti.


Szentendre da aprile fino a ottobre può essere raggiunta anche con il battello - Mahartpassnave - che partono dal centro di Pest, dalla Piazza Vigadó dove si trova il porto nazionale. Questo modo di comunicazione consigliamo principalmente a ritorno da Santendrea a Budapest, verso le ore di serata per avere l'occasione di vedere i ponti e i monumenti della capitale ungherese con le luci del tramonto.
Gli sportivi o ciclisti possono raggiungere la località storica anche con bicicletta. Tra Budapest e Santandrea esiste una pista ciclabile diretta e comoda - Eurovelo 6 - che parte dai piedi del Ponte Margherita, passa nelle bellissime zone del lungo Danubio - Óbuda, Aquincum, Római Part, Pünkösdfürdő, Omszki tó - con varie aree di sosta e poi si arriva al centro storico barocco.

Nome della città: SZENTENDRE
Regione: Pest
Provincia: Szentendrei
Superficie: 43,83 km2
Popolazione: 27 537 abitanti (2021)
Distanza da Budapest: 20 km
Minoranze etniche: serbi, tedeschi, croati, zingari, slovacchi, polacchi, rumeni, ucraini e greci

La storia di Sant'Andrea risale all'epoca dei romani al I. secolo d.C. quando l'insediamento dei legionari portava il nome " Ulcisia Castra ", cioè  'campo o fortezza del lupo'.  La città venne menzionata per la prima volta sotto il nome del suo protettore nel 12. secolo quando gli ungheresi abitarono sulla riva del fiume Danubio. Nel '500 i turchi occuparono e devastarono la località ed alla fine del ' 600 gli immigrati serbi, rifugiati dalla penisola balcanica, si insediarono nella cittadina quasi spopolata.

Tutto il centro storico fu ricostruito nel '700 da questi serbi immigrati, i quali essendo tutti ortodossi costruirono le loro chiese a secondo le regole e tradizioni serbo-ortodosse. Anche oggi una piccola minoranza etnica serba e una comunità religiosa ortodossa vive nella città. Alcune delle loro chiese, per esempio quella situata alla piazza principale la Blagoveštenska (1752) - la Chiesa dell'Annunciazione - si può visitare anche all'interno, godendo le meravigliose decorazioni ed iconostasi risalenti alla seconda metà degli anni 1700.
Le pittoresche case colorate invece furono una volta le abitazioni dei serbi che lavorarono maggiormente come viticoltori, commercianti ed artigiani. Oggi in queste case si trovano numerosi negozi e bancarelle di artigianato o antiquariato che offrono le loro merci, i souvenir ai visitatori ed ai turisti.
Alla fine del 1800 dopo una epidemia di filossero la maggior parte dei serbi, i viticoltori tornarono a casa cioè alla Penisola Balcanica. Ma quasi contemporaneamente quest'atmosfera un po' meditterranea della cittadina fu scoperta invece dagli artisti ungheresi. Molti scultori, pittori prima vennero solo a lavorare qui, poi pian-piano molti di loro si trasferirono in un quartiere della località. Le collezioni dei 18 musei di Santandrea rappresentano e dimostrano la ricche ispirazioni e creazioni dei vari artisti ungheresi, che lavoravano o soggiornavano o vivono anche attualmente nella città.

Se vuoi vedere la vera campagna ungherese, non devi andare lontano!

A 4 km dal centro storico di Szentendre si trova il museo all'aperto più importante e più grande della città: lo Skanzen. Su un'area di 63 ettari sono presentati più di 400 monumenti costruiti (case di abitazioni, chiesette, scuola, mulini, fienili, stalle, granai, tintorie, pozzi d'acqua, officine, negozietti, cantine di vino ecc.)  originali (dal 18.secolo alla metà del 20.secolo) o copiati, con l'obiettivo di presentare l'architettura tradizionale popolare delle varie regioni abitati da ungheresi nel Bacino dei Carpazi. Le storie, i costumi e gli arredamenti particolari sono sistemati e presentati ai visitatori in 9 regioni - regione dell'Alto Tibisco, villaggio dell'Ungheria settentrionale, città commerciali delle Montagne settentrionali, città commerciali della Grande Pianura ungherese, Transdanubio meridionale, Montagne Bakony e lago Balaton, Transdanubio occidentale, la Piccola Pianura e Transilvania - che possono essere visitati da martedí alla domenica nella stagione calda ( dal 1 aprile -  alla 1. settimana di novembre).  Il museo ha il suo ristorante caratteristico, una tsarda e un panificio dove si possono degustare le specialitá culinarie ungheresi.

Il museo per gruppi offre visite tematiche e interattive che possono essere: degustazione dei vini o dei cibi tipici ungheresi, prova dei giochi antichi popolari, visita con bicicletta, preparazione del panpepato al forno, costruzione del forno da argilla ecc.

Nell'occasione delle feste statali o popolari  - Pasqua, Pentecoste, 20 Agosto, 11 novembre - San Martino ecc. - sull'territorio del museo vengono organizzati fiere, mercatini, concerti all'aperto, attività artigianali per bambini ed adulti. Per avere più informazione, clicca sul sito dello Skanzen (inglese) :  MUSEO ETNOGRAFICO!

MONUMENTI,  MUSEI,  ATTRAZIONI  DA  NON  PERDERE  A  SANTANDREA

  1. Chiesa serbo-ortodossa Blagoveštenska - Blagoveštenska szerb-ortodox templom - merita di entrare in una delle alcune chiese serbo-ortodosse della città. Questa - la Chiesa dell'Annunciazione -  si trova sulla Piazza principale (Fő tér) e la sua costruzione risale al 1752 con un'arredamento particolare risalente alla fine del 17.secolo e con una meravigliosa iconostasi barocca.
  2. Museo della ceramista Margherita Kovács - Kovács Margit Múzeum - la collezione è ospitata in una nuova casa, mostra i lavori più famosi e più caratteristici della ceramista e scultrice Margit Kovács (1902-1977), che fu una delle artiste che per prime si stabilì a Santandrea. Le sue opere ed il suo stile unico diventavano famosi anche all'estero e lo stato ungherese ha riconosciuto il suo talento nel 1948 con il premio Kossuth.
  3. Museo di marzapane - Marcipán Múzeum - una mostra particolarmente divertente che è stata aperta nella famosa pasticcieria Szamos della città. Le opere d'arte, come per esempio il palazzo del Parlamento ungherese, nonchè le statue dei famosi personaggi come la Principessa Diana o il pop-star Michael Jackson sono tutte fatte di marzapane, di cioccolato o di zucchero. Dopo la visita nel negozietto sotto si possono acquistare come souvenir le figurine e confezioni preparati di marzapane e di cioccolato.
  4. Museo dei trasporti - Közlekedési Múzeum - Il museo si trova in un capannone della rimessa delle Ferrovie Locali HÈV, vicino al capolinea dove arriva il treno suburbano a Santandrea. Sono mostrati diversi mezzi di trasporto pubblico di Budapest e di altre città ungheresi da vari decenni del 20. secolo. Sulle rotaie si trova una ricca collezione di materiale rotabile: vagoni, motrici e carrozze di servizio.
  5. Museo della diocesi serbo-ortodossa - Szerb Ortodox Egyházművészeti Múzeum - una volta entrati o nella Cattedrale di Saborna / Belgrado o nella chiesa Blagoveštenska sulla Piazza principale, merita di dare un'occhiata anche nel museo accanto che contiene la collezione d'arte sacra della diocesi serbo-ortodossa di Szentendre e di tutto il territorio ungherese. Le icone ed altri oggetti d'arte orafa risalgono al 16.- 18. secolo,  e sono principalmente le opere degli artisti serbi che furono nati nel territorio dell'Ungheria.
  6. Pasticcieria Szamos  - Szamos Cukrászda, 2000 Szentendre, Dumtsa Jenő utca 12. - per i golosi è raccomandata la visita del locale dove si possono degustare i migliori dolci e le torte della localit. Consigliamo di provare le varie torte dell'Ungheria!
  7. Bottega di lángos al sogno  - Álomlángos , 2000 Szentendre, Fő tér 8. dentro nel vicolo - per gli amatori di street-food consigliamo di provare la  ' pizza ungherese ai frutti di mucca '  con una buona birra e le crép cioè le varie palacinche ( alla marmellata, al cacao, alla ricotta ecc.) che qui sono squisiti e gustosi.

Chiedi il nostro servizio guida e ti facciamo vedere Santandrea in un modo divertente ed indimenticabile!

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